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Parodontologia

Terapia Parodontale Non Chirurgica

E' spesso definita terpia causale, in quanto verte appunto sul combattere le cause della malattia stessa.
La terapia consta di 4 fasi principali: quella diagnostica, in cui si eseguono esami clinici, radiografici e fotografici per consentire di avere un quadro chiaro della fase di avanzamneto della patologia; quella clinica, in cui il paz è sottoposto a sedute di detartrasi e curettage delle tasche in anestesia locale al fine di minimizzare il fastidio, alternate a periodi di guarigione dell'infiammazione e controllo dell'igiene orale domiciliare; quella della rivalutazione, in cui si discute con il paziente il risultato ottenuto e si programma la frequenza degli appuntamenti di richiamo o mantenimento. In quest'ultima fase è altresì possibile stabilire dove una terapia chirurgica aggiuntiva possa risolvere completamente la malattia, o ancora discutere di possibilità riabilitative, qualora vi siano denti mancanti.

Mantenimenti: Gli appuntamenti di richiamo o mantenimento, sono parte integrante della terapia. La terapia parodontale non chirurgica cura la malattia ma non la guarisce. Nei casi in cui dopo la terapia permangano tasche e difetti profondi ed un anatomia non idonea all'igiene orale domiciliare è di fondamentale importanza mantenere la carica batterica al di sotto di certe soglie. Le sedute di mantenimento sono individualizzate nella frequenza e mirate alle zone più critiche della bocca del singolo paziente. 
Perdere la frequenza negli appuntamenti di mantenimento può determinare una rapida attivazione della patologia e portare ad una progressione dei danni ossei. 
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